SomariTeam

relazioni

/RocchettaPrendera00.jpg
Dolomiti - Zoldano
Rocheta de Prendera
2496 m
Val Fiorentina-3° tornante 1663 m
900 m
4 h
F
►►►►
rif. Città di Fiume 1918 m

Facile escursione sulla principale delle quattro Rocchette. Percorso segnalato solo da ometti ma su chiara traccia con spettacolari vedute a N verso Cortina e sulle principali cime circostanti.

Dalla Val Zoldana si valica forc. Stalulanza e si scende fino al 3° tornante dove si parcheggia in ampio spiazzo (1663 m). Al tornante si accede pure percorrendo la Val Fiorentina poco oltre l’abitato di Pescul.

Dal parcheggio si prosegue sulla stradina di servizio chiusa al traffico, si passa malga Fiorentina e si giunge al rif. Città di Fiume (1918 m – 0.35’).
Accanto il rifugio si imbocca il segnavia 467 AV1 che si alza traversando sotto la dorsale SO del Col de la Puina ed in falsopiano si raggiunge la retrostante forc. de la Puina (2034 m). Si prosegue in bel ambiente aperto scendendo sensibilmente alla forc. Roan (1999 m) per riprendere successivamente a risalire sino alla successiva forc. de Col Roan (2075 m). Da questa ora sul 458 in costante salita sino al bivio presso cas. Prendera (2148 m – 1.10’).
Si prosegue brevemente a N – ora segnavia 436 AV1 verso forc. Col Duro ma all’altezza di un grosso masso si lascia il segnavia – ometto sul ciglio a destra. Si risale il facile pendio in direzione del largo ghiaione che divide il Beco di Mezodì a sinistra e le prime fasce rocciose delle Rocchette a destra. Si seguono tracce e scalinamenti su ghiaie e roccette portandosi nel tratto mediano sin sotto le alte pareti del Becco che si rasentano per pochi metri e si traversa il pendio detritico ormai in vista della sella soprastante.
Sin qui è possibile arrivare, con giro più ampio, proseguendo sin quasi a forc. Col Duro quindi a destra tra massi e colletti erbosi ad intercettare la larga traccia che proviene dalla forcella e passando sotto il Becco di Mezodì sin sotto la larga sella di cui sopra.
Non la si raggiunge ma si devia a destra a mezza costa tralasciando un evidente ometto che poco più sotto a destra contrassegna il salto di una prima altura. Con un bel traverso si tagliano i verdi prati sottostanti un’anticima, si passa oltre una larga insellatura, e si prosegue a vista pur guidati dagli ometti. Si prosegue ad E verso la visibile croce di vetta che si raggiunge con facilità sino alla cima della Rochetta de Prendera (2496 m – 1.00’).

Dalla cima si ripercorre il percorso di salita sin sopra il ghiaione, pochi metri sotto la sella che divide il Beco de Mezodì dalle Rocchette. Si ripercorrono le tracce di salita oppure sulle divertenti lingue di ghiaia più direttamente sin quasi sopra i verdi pendii a riprendere il segnavia 467 AV1 presso il grosso masso lasciato oppure seguendo i colli erbosi a sinistra del sentiero sino alla sottostante cas. Prendera (2148 m – 0.30’).
Lungo la via di salita passando forc. del Col Roan, forc. Roan e forc. de la Puina a scendere al vicino rif. Città di Fiume (1918 m – 0.50’).
Brevemente sulla stradina di servizio al parcheggio presso il tornante (1663 m – 0.20’).

Facile percorso che senza particolare fatica permette di scoprire un bel ambiente per i colori ed i panorami. In caso di terreno bagnato il tratto dal rifugio alla forc. de Col Roan può facilmente presentarsi fangoso anche per la presenza di bestiame al pascolo.

Dal rif. Città di Fiume: 480 a SE per forc. Val d’Arcia/Sentiero Flaibani/rif. Venezia – 468 ad E per Val de Forada/Val Boite
Da forc. de Col Roan: 458 ad E per Val de Busela/Val Boite
Da cas. Prendera: 436 ad E per Tabià Caimpé/Val Boite - 436 a N per forc. Col Duro/forc. Ambrizzola/434 rif. Palmieri/435 Val de Formin/436 AV1 ad O forc. Giau/passo Giau/466 a SO monte Mondeval/cas. Mondeval/Val Fiorentina

2017
Danilo, Dario, Mattia e Michele
static map
0

PrivacyMenu