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relazioni

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Prealpi - Friuli
Bivacco Molassa
700 m
Barcis-Roppè 580 m
150 m
3 h
facile
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biv. Molassa 700 m

Escursione breve che in costante falsopiano consente di risalire a mezza costa parte della Val Molassa fino all’isolato bivacco. Seppur facile e senza particolare impegno il percorso presente alcuni tratti attrezzati sopra salti e versanti anche molto esposti, risultando quindi un buon approccio per chi volesse far conoscere ai neofiti l’aspetto di un breve e facile sentiero attrezzato.

Sulla SS 251 della Val Cellina si raggiunge Barcis sulle sponde dell’omonimo lago quindi in centro paese a destra verso Roppè traversando la piccola frazione. Al bivio successivo a sinistra salendo ad uno spiazzo dove si parcheggia presso alcune abitazioni ed un capitello (580 m).

Si imbocca la stradina che passa accanto al capitello e tra due edifici si inoltra nel bosco assumendo da subito – su segnavia 974 - il carattere di sentiero. Dopo una breve e facile salita la visuale si apre ed il percorso si riporta praticamente in falsopiano seguendo la conformazione dei rilievi. Si assecondano larghe rientranze del paesaggio aggirando una successione di pendii e colli senza particolari problemi sempre su buona traccia. Alcune anse più strette possono presentare, in caso di innevamento, qualche passo appena più attento anche se l’unica cautela va prestata in quei diversi tratti dove la scarpata diventa piuttosto scoscesa se non presentando un vero e proprio salto. Questi tratti sono peraltro sempre ben assicurati con corda fissa e si consiglia di assicurare le persone meno esperte che eventualmente si stanno accompagnando. A circa metà percorso diventa visibile la sagoma chiara del bivacco ma il suo raggiungimento implica ancora una serie di svolte anche piuttosto ampie in un ambiente comunque isolato e selvaggio.
Con facilità si aggira quindi l’ultimo pendio e con qualche passo in salita si approccia il balcone dove sorge lo spartano ma ben fornito edificio del biv. Molassa (700 m - 1.30’).
Dal bivacco è possibile proseguire sul medesimo segnavia verso NE seguendo la Val Molassa ed accostando il torrente sottostante fino alla più lontana forc. Giaveld oppure al disotto di questa immettersi nel 976 che su percorso decisamente più impegnativo sale al biv. dell’Asta e passando per il monte Taront consente di riportarsi verso Barcis, entrambi sentieri comunque poco praticati e che richiedono autonomia in ambienti isolati.

Dal bivacco si ripercorre a ritroso lo stesso itinerario con la ripetuta accortezza sui tratti più esposti e senza problemi si rientra al PP (580 m – 1.20’).

Percorso assolutamente consigliato con climi freddi data la particolarità della zona, la bassa quota e la presenza di innumerevoli zecche e vipere nei mesi caldi.
I tratti più esposti – comunque attrezzati – possono essere un banco di prova per accompagnare persone inesperte al cospetto di un sentiero attrezzato facile e breve ma relativamente probante.

Dal bivacco: 974 a NE per forc. Giaveld / biv. dell’Asta – monte Taront - Alcheda

2016
Mauro e Michele
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