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Il gruppo del Framont - Mont Alt e Lastia - precipita verso Agordo con pareti verticali mentre da ovest le due cime sono facilmente raggiungibili. Spettacolare il balcone panoramico verso Moiazza e Civetta e molte altre cime poco più lontane. Il giro ad anello proposto può rivelarsi faticoso per l’intermedia discesa alla Busa del Camp ed in particolare per la risalita
del Lastia se in presenza di neve residua.
Da Agordo seguire una della varie indicazioni per Rif ed oltre la frazione si devia a sinistra per malga Framont. Ben presto la stradina asfaltata e ben tenuta si fa stretta ed a tratti ripida specialmente dove alcuni tornanti si innalzano sensibilmente di quota. Dopo gli ultimi si perviene sull’aperto pianoro e si parcheggia poco prima dell’accogliente malga Framont (1575 m).
Opposte al parcheggio le prime tabelle indicano verso O per forc. Sejere su segnavia senza numero ormai datati. Si rimane momentaneamente in quota entrando nel bosco seguendo la traccia sino ad incrociare un marcato sentiero che, proveniente da sinistra, sale ora deciso a destra segnalato da altre tabelle. Ci si inerpica in ripida continuità verso N sino ad uscire dalla vegetazione decisamente più in alto. Ora in vista del soprastante intaglio ci si mantiene sul lato sinistro del canale che scende dalla forcella inizialmente su brevi traversi e tornantini portandosi a ridosso delle rocce ed accostando il canale a destra. Si sormonta una balza rocciosa, umida e scivolosa, si prosegue ancora con decisione più comodamente
quindi sulle ultime roccette si perviene sul largo intaglio di forc. Sejere (2003 m – 1.00’).
In quota per alcuni metri sul versante opposto sino ad individuare la traccia con alcuni segnavia che rimonta il pendio a sinistra, inizialmente sul crinale per poi spostarsi a destra e traversare nel largo catino di cui si risale il facile pendio distanziati dalla larga spaccatura che separa il Mont Alt dal più alto Lastia. Si rimonta il versante N al centro e senza farsi
attrarre dalla visibile anticima ricoperta di mughi a destra si individua la cima principale guidati dalla vistosa croce di vetta sino al culmine del Mont Alt di Framont (2181 – 0.20’).
Sugli stessi passi si rientra al bivio presso la forcella quindi, seguendo vecchi segnavia ci si abbassa con continuità lungo il pendio NE puntando alla piana sottostante, tra la casera a sinistra e forc. del Camp a destra. Appena possibile, dove degrada la fascia rocciosa del Lastia ci si approccia a sinistra verso la casera del Camp (1860 m) e poco prima si individua
una tabella che indica la direzione per la cima. Si riprende a salire seguendo vecchi segnavia e tracce non sempre evidenti ma comunque in costante ascesa non molto distanti dal limitare fascia rocciosa osservata scendendo dal Mont Alt. Ce se ne discosta man mano che si sale spostandosi leggermente a destra dove, ormai al limitare superiore del bosco e su
campo aperto, si punta diretti verso O alla cresta sommitale quindi ripiegando ancora verso sinistra a sormontarla ormai a poche centinaia di metri dalla cima. In breve verso la sommità, contrassegnata da un ometto ed una spartana e minimale croce di legno, del Lastia di Framont (2294 m – 1.40’).
Le direttrici di salita, come peraltro quelle di discesa possono essere diverse, e l’aperto pendio sommitale consente la progressione a vista.
Dalla cima lungo lo stesso percorso seguito in salita oppure anche spostandosi leggermente verso sinistra intercettando più sotto un altro sentiero segnato che riporta facilmente alla sottostante casera nella Busa del Camp (1860 m – 0.40’).
Dalla casera verso l’evidente intaglio di forc. del Camp si risale il breve pendio sino ad incrociare il 554 AV1 proveniente dal rif. Vazzoler, a destra per pochi metri sino al valico di forc. del Camp (1933 m – 0.10’).
Oltre la forcella sul 554 per poco sino alla deviazione a destra per il 552 e poco più sotto al successivo bivio ancora a destra tralasciando l’indicazione per il rif. Carestiato. In breve su comoda e rilassante mulattiera si rientra al parcheggio presso malga Framont (1575 m – 0.40’).
Probabilmente più piacevole l’ascensione al Mont Alt, frequentata meta scialpinistica, mentre la salita al Lastia risulta fastidiosa almeno nel primo tratto nel bosco. Il giro ad anello consente di concentrare la più ripida salita a forc. Sejere di primo mattino, lasciando per il ritorno la discesa da forc. del Camp lungo un ambiente piacevole e rilassante. Nessuna difficoltà tecnica se si esclude un passo viscido e scivoloso poco sotto forc. Sejere. Qualche incertezza nell’individuazione dei segnavia verso il Lastia, vecchi e sbiaditi e su traccia non sempre evidente, anche se la direttrice sembra sempre logica. L’ascesa alle cime vale soprattutto per la vastità di panorami ed il mirabile balcone sulla vicina Moiazza e la poco più distaccata Civetta. La posizione della casera Camp nelle cartine sembra leggermente errata, posizionata poco più a N di quanto in effetti lo sia realmente.
Da forc. del Camp: 554 AV1 a N per Mussaia / cap. Trieste / rif. Vazzoler / Van delle Sasse
Dal primo bivio sotto forc. del Camp: 554 e poi a N per ferrata Costantini / biv. Ghedini / rif. Carestiato
Dal secondo bivio sotto forc. del Camp: ad E per rif. Carestiato
