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Piacevole escursione al limitare dei Lagorai e del Primiero sino al monte Totoga con visita alle postazioni di guerra poco sotto la cima. Interessante il rientro lungo versante O e rientro a Gobbera su forestale.
Da Feltre ci si porta alle porte di Imer da cui attraverso la galleria sopra Canal S.Bov,o a destra sino a passo della Gobbera dove si parcheggia dopo le ultime case del paesino (985 m). Sin qui anche da N da Masi d’Imer dopo una serie di tornanti.
Dal parcheggio si ritorna in centro paese ed a sinistra si imbocca il segnavia 346 inizialmente su ripida stradina che prosegue su larga mulattiera. Si percorre la panoramica forestale in falsopiano. Poco sopra è possibile la breve digressione a sinistra sul medesimo 346 alla vicina chiesetta di S.Silvestro. Si continua a S ora su segnavia 345 per buon tratto senza
particolari pendenze sino a lasciare la forestale per la traccia a destra dove la pendenza si accentua a raggiungere, dopo alcune svolte, il Bivio El Ram (1370 m – 1.00’).
A destra prosegue la salita quasi diretta ed alcuni strappi sino ad incrociare la strada militare presso uno degli ultimi tornanti – Le Monde (1480 m). Si asseconda la larga forestale ed in breve si raggiunge la panoramica radura del ricovero del rif. forestale S.Gualberto (1570 m – 0.30’).
Qualche centinaio di metri oltre si perviene all’imbocco degli Stoli del Totoga, una galleria di guerra a cui si accede comodamente per visitare le postazioni sulla sottostante Val Vanoi. Rientrati all’imbocco principale della galleria si alza a destra il segnavia 345A alla cima che si segue con un traverso in salita tra gli alberi e che porta in breve alla vicina sommità del monte Totoga (1705 m – 0.30’).
Dalla cima al rifugio sottostante quindi a ritroso sulla strada militare sino al bivio Le Monde (1480 m) e continuando sulla stessa ora segnavia 345B. Si lascia la strada per una veloce discesa nel bosco sbucando su una radura presso i verdi Pradi de Totoga Alta (1370 m – 0.30’).
Si prosegue la piacevole discesa nel bosco, si raggiungono i prati con alcune belle costruzioni, un’ampia radura con ruderi e le vicine tabelle. Ora sul 345 ci si abbassa sensibilmente lungo un rilassante e piacevole traverso nel bosco talvolta vicino allo scosceso versante O. La discesa diventa più marcata in alcuni punti sino alle tabelle presso i Pradi de Totoga
Bassa (1097 m – 0.30’).
La traccia passa accanto alcune fasce rocciose e qualche antro avvicinandosi ad un’alta parete occidentale del Totoga. La si accosta traversando una fascia di roccette sotto pareti impressionanti e volte spettacolari. Il bel sentiero le supera alla base e dopo un tratto nel bosco percorre una cengia esposta su alcuni ponticelli di legno con parapetto sotto le volte
rocciose. Si perviene ad un’aperta radura dove inizia una forestale che si percorre in leggera salita sino al largo terrazzo panoramico di Col de la Cros (1078 m – 0.30’).
Si continua sulla larga e comoda forestale, al bivio a sinistra ancora in discesa sino al sito della vecchia Fornace da cui in breve alle case di centro paese a Gobbera (985 m – 0.30’).
Percorso mai impegnativo se non qualche strappo più ripido nella parte centrale della salita. Bello il panorama aperto dalla cima del Totoga mentre risulta sempre piacevole la discesa lungo l’anello descritto, sia per gli ambienti sia per le vertiginose pareti della montagna sul versante O. Consigliata la breve visita alla galleria e le postazioni di guerra.
Il giro può partire anche da Masi d’Imer e raggiungere la forestale iniziale passando per la chiesetta di S.Silvestro con un dislivello aggiuntivo (+350 m).
Da chiesetta di S.Silvestro: 346 ad E per Masi d’Imer
Da Pradi de Totoga Alta: strada militare a S per Val Cortella
Da Col de la Cros: 345 a N per Canal S.Bovo
