SomariTeam
relazioni
relazioni

Su una cima secondaria a ridosso dell’AV7 dell’Alpago lungo un approccio abbastanza isolato ma ben segnato. Bellissimi i panorami lungo la salita terminale.
Da Piancavallo si prosegue a N sulla strada per Barcis e dopo pochi chilometri si devia a sinistra – tabelle – parcheggiando nei pressi del grande serbatoio poco sotto Pian delle More (1170 m).
Si segue la mulattiera per qualche curva ed all’altezza della cas. Pian delle More la si lascia seguendo i segnavia 925 a destra su un momentaneo falsopiano perdendo qualche decina di metri sino alla vicina sorgente del Tornidor presso una vasca (1150 m). Sin qui è possibile arrivare da Piancavallo con la Passeggiata Tornidor su percorso più lungo e perdendo poco più di un centinaio di metri di quota.
Si entra nella Val Grande e traversando in leggera ascesa ci si porta sotto un facile salto attrezzato che supera alcune roccette e balze erbose, parzialmente esposto sopra un sottostante canalino. A seguire un buon tratto che su ripide svolte rimonta il pendio sin quasi sotto una fascia rocciosa. La si aggira a destra su svolte più ampie ed assecondando gli aggiramenti tra i colli soprastanti si monta sulla parte alta della valle, più aperta e panoramica sotto la linea di cresta. Si svolta di poco a sinistra sotto la linea della cima Val Grande dove il segnavia si mantiene di poco sopra la depressione centrale – segnavia e paletti. Puntando alla sella tra la cima Val Piccola a sinistra e la cima di Val Grande a destra si rimonta la salita terminale e si raggiunge la panoramica forc. Val Grande (1926 m – 1.30’).
Si sale a sinistra il pendio aggirando a mezza costa la prima altura dietro la quale un largo canale rompe la cresta iniziale – ometto. Ci si sposta leggermente a destra sul versante O e si risalgono sui migliori passi gli iniziali ripidi pendii a riprendere la larga e logica linea di cresta poco sopra. La linea di ascesa è abbastanza evidente ed alcuni ometti ne punteggiano la direzione guidando in progressiva salita pur non obbligata. In breve si rimonta una prima anticima (2101 m) da cui è ben evidente il tratto terminale che si presente breve ma più affilato e la sommità principale della cima Val Piccola che si raggiunge in pochi minuti (2133 m – 0.30’).
Si segue con attenzione il medesimo percorso di salita alla vicina anticima e la successiva discesa lungo la cresta sino alla sottostante forc. Val Grande 1926 m – 0.15’).
Ora nuovamente sul segnavia 925 lungo la Val Grande, i pendii a tratti anche ripidi, il breve tratto attrezzato sino alla sorgente Tornidor (1150 m). In leggera salita brevemente alla cas. Pian delle More ed al PP poco distante (1170 m - 1170 m – 1.20’).
In assenza di neve il percorso non presenta alcuna difficoltà. La salita da forc. Val Grande alla cima, pur senza alcun segnavia, è punteggiata da diversi ometti e comunque segue una linea logica lungo la facile cresta. In presenza di neve la salita va intrapresa con manto ben assestato e compatto e solo la breve cresta finale dall’anticima si presenta stretta e ripida seppur facile.
Da forc. Val Grande in buone condizioni è possibile, come da segnavia 928 AV7, salire alla vicina cima Val Grande, come pure proseguire oltre a forc. Caulana e su traccia non segnata ridiscendere in Val Grande a riprendere il segnavia 925.
Il breve tratto attrezzato nella parte bassa della valle supera un ripido pendio su roccette e balze erbose parzialmente esposto sopra un canalino.
A forc. Val Grande è possibile arrivare con giro più ampio anche dal versante Alpago ed in particolare da malga Cate passando per cas. Pian de le Stele e forc. Sestier.
Da forc. Val Grande: 928 AV7 a N per cima Val Grande/forc. Caulana/forc. Sestier/monte Caulana – 925 AV7 a SO per biv. Laste/rif. Semenza/monte Laste/Cimon del Cavallo
