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Cima centrale della maestosa triade del Bosconero. Torre elegante ed ardita, mostra ad E il suo lato vulnerabile ed è su questo versante che si sviluppa l’articolata via normale.
Da Longarone si percorre la strada del Zoldano e poco prima di raggiungere Forno di Zoldo si parcheggia appena oltre il lago di Pontesei (825 m). In discesa da forc. Staulanza e Pecol si attraversa Forno di Zoldo e si anticipa di poco il lago. Dal parcheggio si segue il segnavia 490 che sale con discreta pendenza prevalentemente per bosco fitto. Il sentiero supera successivamente un largo ghiaione, un torrente e prosegue ripido nel bosco fino all’amena radura prativa dove si trova il rif. Casera Bosconero (1457 m – 1.30’).
Dal rifugio si continua in direzione E, sul 490 AV3, si passa per bosco rado che lascia presto spazio ai mughi. La possente mole della Rocchetta Alta accompagna a destra la salita. Si sale verso l’imbocco dell’evidente canale che scende dalla forc. de la Toanella e si svela il verticale Sasso di Toanella fino ad ora nascosto dall’incombente Rocchetta. Si punta al valico, il fondo è a volte instabile ma la progressione è semplice anche se faticosa sino alla forc. de la Toanella (2150 m – 1.30’).
Dalla forcella si scende per traccia costeggiando le pareti del Sasso di Toanella (ca. 50 m) ed individuando sulla destra un canalone sassoso che da inizio alla via - qualche ometto.
Si sale faticosamente il canalone tenendosi inizialmente verso destra e scegliendo i punti dove il terreno è meno franoso. Ci si sposta a sinistra in corrispondenza dei primi grossi massi. Quando il canalone diventa roccioso si nota bene evidente e segnata da ometti a sinistra una rampa di erba e ghiaia. La si risale interamente e si prosegue verso destra infilandosi nei mughi seguendo una traccia sempre evidente. La via prosegue con facili passaggi su misto (I+). Bisogna prestare attenzione agli ometti che indicano una cengia che stacca sulla destra e che in leggera esposizione si riporta nel canalone precedentemente abbandonato. Si risale per qualche decina di metri seguendo ometti e bolli molto presenti in questo tratto e progressivamente spostandosi sulla cresta a sinistra. Alla fine si rinviene un breve canale ghiaioso chiuso da un
camino con masso incastrato. Si effettua un traverso un pò delicato ed esposto sulla parete a destra e ci si alza per roccette (I+). Verso destra tracce di sentiero conducono al tratto chiave della via, una breve paretina che porta ad un terrazzino (2 m – II). La si supera in arrampicata oppure salendo facilmente su un primo terrazzino ed in spaccata a raggiungere il secondo. Seguendo gli ometti si punta ad una cresta e una volta raggiunta ci si sposta in altro versante continuando per facile cengia sino ad una forcelletta. La cima è ben visibile poco sopra bisogna però costeggiare le rocce verso destra, portarsi in versante Sasso di Bosconero e risalire un canalino ghiaioso – delicato - che sbuca nel vuoto. Un ultimo passaggio su roccia (I+) impegna prima di raggiungere la cima del Sasso di Toanella (2430 m – 1.30’).
Per la via di salita con particolare attenzione a riprendere la giusta cengia in uscita dal canalone iniziale - bolli presenti ma un pò sbiaditi – e si rientra quindi alla forc. de la Toanella (2150 m – 1.30’).
Si scende al rif. Casera Bosconero e sul medesimo percorso di salita al parcheggio a Pontesei (825 m – 1.50’).
Via normale piacevole ed articolata. Difficoltà tecniche contenute ma l’esposizione e il terreno instabile di alcuni tratti richiedono esperienza e attenzione.
La salita descritta può essere spezzata in due giorni con pernotto al rif. Casera Bosconero diluendo il considerevole livello ed i relativi tempi di salita. Alla forc. de la Toanella ci si può arrivare anche da forc. Cibiana valicando l’ostica forc. de le Ciavazoles su minor dislivello ma ripetuti e faticosi saliscendi.
Per la discesa dal rif. Casera Bosconero può essere preso in considerazione il percorso sul segnavia 485 che passando per cas. dei Zot attraversa una zona interessante e meno frequentata seppure allunghi un pò i tempi di discesa.
Dal rif. Casera Bosconero: a N su segnavia per biv. Baita Dare Copada/485 per forc. Cibiana – 485 AV3 a N per forc. de le Ciavazoles/forc. Cibiana – 485 ad O variante per Pontesei – 490 ad E per forc. del Matt/biv. Campestrin
Da forc. de la Toanella: 482 AV3 a S per forc. Viaz de le Ponte/La Porta de la Serra/biv. Tovanella/Longarone – 482/487 a SO per Val Zoldana – v.n. a NE per Sasso di Bosconero
