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relazioni

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Dolomiti - Brenta
Cima della Gaiarda v.n.
2640 m
Madonna di Campiglio 1646 m
700 m
5 h
F+ / pp. I/II-
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rif. Stoppani 2438 m

Principale elevazione dell’omonimo sottogruppo che svetta con una slanciata torre sommitale fra la bocca della Vallazza ed il monte Ridont.

Da Madonna di Campiglio ci si porta verso passo Campo Carlo Magno e si parcheggia presso la stazione a valle della funivia del Grostè (1646 m). Con gli impianti si sale sino alla stazione a monte presso il rif. Stoppani (2438 m).
L’eventuale lunga ed a tratti monotona salita a piedi può avvenire lungo la mulattiera attraverso la Pozza di Boch ed il Pian del Grostè anche salendo inizialmente in auto per un breve tratto (2.20’).
Un’ulteriore ma più lunga alternativa è il segnavia 331 da Madonna di Campiglio attraverso il monte Spinale (3.30’).

Dal rifugio si imbocca il segnavia 301 che scende perdendo quota fino al punto più basso (2195 m) per abbandonarlo poco dopo deviando a destra per il segnavia 314 tra la slanciata prua del Turrion Basso a sinistra ed il Turrion Alto a destra. Si prosegue fino alla Bocca della Vallazza (2453 m – 1.50’).
Dalla Bocca della Vallazza si devia a sinistra, ora non più’ su sentiero e neanche confortati da alcun ometto, traversando il pendio detritico e la successiva placca rocciosa inclinata sotto un’elevazione della cresta dell’anticima della Gaiarda. Si prosegue fino a una spaccatura/fenditura oltre la quale si risale in obliquo verso sinistra un lastrone inclinato fiancheggiato a destra dal muro di rocce di un ulteriore lastrone sovrapposto. Al termine del lastrone si piega a destra e si risale dritti lungo il piano inclinato della placconata rocciosa fessurata coperta di ghiaie. Si prosegue puntando alle ghiaie sotto la forcella della cima principale, da sotto l’intaglio si continua salendo in diagonale verso sinistra per lastroni rocciosi rilevando finalmente qualche ometto che interseca la via di salita proveniente dal passo dei Mandrini. Si rimonta quindi un canalino obliquo a sinistra di un roccione squadrato, si traversa a destra sotto la cresta in esposizione e per le rocce rotte ed i massi incastrati lungo la stessa verso destra si raggiunge la piccola croce di metallo sulla sgretolata e precaria vetta della Cima della Gaiarda (2640 m – 0.45’ - I / II-).

Per la discesa conviene ritornare scendendo direttamente al passo dei Mandrini (2485 m) se non altro perché in questo senso sono presenti ometti che facilitano la giusta direzione dato che la via di salita descritta risulta essere piuttosto laboriosa. Dal passo dei Mandrini si può quindi scendere a vista verso il Turrion Alto e riprendere il segnavia dell’andata. Sulla contro salita terminale si rientra al rif. Stoppani (32438 m – 2.20’).

La salita avviene per le placche inclinate del versante N e può essere effettuata da due diversi itinerari con accesso dal passo dei Mandrini oppure dalla Bocca della Vallazza.
Per il rientro tenere in considerazione la contro salita di 250 m per rientrare al rif. Stoppani.

Dal rif. Graffer: 336 a N Sentiero Costanzi
Dal rif. Stoppani: 390 a NO s.a. Vidi - 306 a NE Sentiero delle Palete - 301 a SE per malga Spora/Andalo - 316 a SO per rif. Tuckett
Da Bocchetta dei Camosci: 305 a S s.a. Benini/s.a. Dallagiacoma/Bocca del Tuckett/ferr. Delle Bocchette Alte

2019
Bruno
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