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relazioni

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Dolomiti - Brenta
Cima di Santa Maria v.n.
2678 m
Cunego-Malga d’Arza 1500 m
1350 m
6/7 h
F
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malga d’Arza 1507 m – malga Loverdina 1805 m – malga Campa 1978 m

Cima in strategica posizione al centro della catena della Campa che presenta una facile salita ripagata da estesi panorami su gran parte della zona.

Da Trento verso Mezzolombardo e la Val di Non quindi a seguire le indicazioni per Campodenno e Cunevo. Dal paesino seguire le tabelle per malga d’Arza che si raggiunge lungo una stretta rotabile ben mantenuta. Poco prima della malga si parcheggia sulle piazzole presso un ampio slargo (1500 m).

Si raggiunge ben presto la vicina malga d’Arza (1507 m) sul segnavia 370 e si prosegue sulla mulattiera sino alle tabelle che sulla destra e su terreno più ripido, portano a tagliare un ampio tornante della stessa e la riprendono più sopra. La si lascia definitivamente poco oltre per risalire pendii più ripidi nel bosco a raggiungere l’aperta e rilassante radura di malga Loverdina (1768 m – 0.50’).
I segnavia conducono oltre a risalire nuovamente nel bosco sino al bivio del sentiero per la Bocca degli Inferni da cui a sinistra sino ad una selletta che apre la vista verso malga Campa e le cime che la circondano. Si scendono le ripide svolte lungo un canale tra la vegetazione, un breve tratto in falsopiano ed un’ultima discesa che comportano una perdita di un’ottantina di metri prima di risalire brevemente sino alla panoramica malga Campa (1978 m – 0.50’).
Dalla malga si segue il segnavia 338 a SO che su pendenze contenute risale l’Alpe La Campa lungo la quale si alternano lunghi tratti di comoda risalita, qualche modesto saliscendi e qualche breve strappo. Si passa oltre il bivio di Alpe La Campa (2200 m) e sulla piacevole traccia lungo l’aperta valle si rimontano le ultime pendenze sino alla Sella del Montoz (2327 m – 1.10’).
Dalla sella ci si dirige a O sull'aperto pendio erboso. La traccia piano piano si impenna fra zolle e detriti e raggiunge la dorsale che collega l'anticima con la cima di Santa Maria. Si piega ora verso S in falsopiano, attraversando una zona di rocce erose dall'acqua. Giunti alla base del ghiaione che scende dalla cima lo si risale abbastanza agevolmente su traccia marcata fino a raggiungere la sommità della Cima di Santa Maria con effige della Madonna e libro di vetta (2678 m – 0.45'). Dalla vetta ampissimo panorama verso il Grostè, la catena settentrionale e tutta la Campa.

A ritroso lungo il percorso di salita fino alla Sella del Montoz (2327 m – 0.30').
Dall’ampio valico si ridiscende la lunga valle percorsa in salita con i suoi falsopiani, qualche breve più ripida discesa e qualche saliscendi e si rientra alla spianata di malga Campa (1978 m – 0.50’).
Da questa una breve discesa quindi la faticosa quanto ripida risalita intermedia sino alla selletta di mughi ed a seguire la lunga discesa fino a malga Loverdina (1768 m – 0.35’).
Si continua riprendendo la mulattiera iniziale con qualche contenuto saliscendi a raggiungere malga d’Arza ed il vicino parcheggio (1500 m – 0.40’).

La cima più facile da salire del gruppo della Campa, la seconda in ordine di altezza, risulta ben segnalata e tracciata. Molto panoramica in quanto in posizione centrale con veduta su tutta la catena N del Brenta così’ come sulle cime della zona del Grostè. Salita in definitiva molto remunerativa.
Il percorso di accesso descritto è piuttosto lungo ma altamente spettacolare e comunque presenta un PP già più alto di altre alternative quanto facilmente raggiungibile. I saliscendi lungo il percorso sono contenuti esclusa la sensibile e ripida discesa che anticipa malga Campa e che va tenuta in conto per il rientro. Il primo periodo autunnale è la stagione migliore per apprezzare i colori della vegetazione durante il percorso che va intrapreso in ogni caso con clima asciutto.
La Sella del Montoz rappresenta un strategico punto di riferimento per combinazioni con altre cime della zona quali Cima della Sporata, Monte Corona e Croz del Re (v. relazioni).

Da malga d’Arza: 368 a N per rif. Doss Quarta/rif. Genzianella/Terres
Da malga Loverdina: 330 ad O per malga Termoncello/passo Termoncello/Loverdina/Cima degli Inferni/lago di Tovel
Dal bivio prima di malga Campa: segnavia ad O per Bocca e Cima degli Inferni/Loverdina/sent. della Val Scura
Da malga Campa: 362 ad E per Bait de le Bale/Pozze di Lover/Lover – 363 a SE per malga Sporminore
Da Alpe La Campa: 369 a NO per Bocchetta di Valscura/malga Flavona/Val di S.Maria
Dalla sella del Montoz: 360 ad O per Bocchetta Sporata/Monte Corona/Cima della Sporata/malga Sporrminore – 338 a S per malga Cavedago/malga Spora

2018
Bruno e Dario
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