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relazioni

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Prealpi - Feltrine
Cima Dodici
2264 m
Pedavena-Passo Croce d’Aune 1015 m
1420 m
6 h
F
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rif. Dal Piaz 1993 m

Facile ascesa alla cima che chiude a N la Busa delle Vette che si raggiunge con breve digressione dal panoramico sentiero che corre sottostante la cresta delle vette feltrine.

Da Feltre-Pedavena si prosegue per Passo Croce d’Aune dove si può parcheggiare al passo (1015 m). È possibile proseguire per poco a destra per Cimamonte dove presso una curva in discesa alcuni spiazzi consentono il parcheggio per poche auto (1030 m).

Sulla stradina principale in salita si seguono le indicazioni 801 AV2. È possibile seguire la mulattiera integralmente per tutto il percorso di salita sino al rif. Dal Piaz con pendenza sempre moderata e su larga traccia anche se i tornanti della stessa allungano la distanza ed il tempo necessario. La descrizione si riferisce al segnavia 801 che taglia i tornanti e presenta tratti più ripidi ma sempre agevoli. Dopo le prime due diramazioni della mulattiera si segue a sinistra il segnavia 801 AV2 che sale parallelo nel bosco sino ad un tornante poco sopra. Per poco ancora sulla carrozzabile per riprendere la ripida salita nel bosco a sinistra che solo più sopra si attenua un po’. Dopo una svolta a destra si risale un dritto pendio per portarsi sul Colle dei Cavai pochi passi a fianco della stradina. Si prosegue sul sentiero in comodo traverso dove si aprono vedute sulle Buse per risalire successivamente ad incrociare la mulattiera che ora si asseconda per un buon tratto (1630 m – 1.10’).
All’altezza di un canale roccioso sulla destra è possibile anticipare di poco la scorciatoia con segnavia anche se questo tratto risulta meno agevole. Preferibile sulla immediata successiva deviazione a destra dove il sentiero stacca nuovamente superando il ripido tratto e permette di tagliare sensibilmente un lungo tornante ora ben visibile in lontananza. Si riprende la stradina poco sopra per seguirla ora integralmente lungo le ultime svolte che, in ambiente molto interessante e panoramico, conducono all’ormai prossimo pendio dove – seguendo sempre la mulattiera oppure tagliando direttamente sui prati seguendo i segnavia – sorge lo strategico rif. Dal Piaz (1993 m – 0.50’).
Dietro il rifugio per poco sino al passo Le Vette Grandi (2000 m) ci si affaccia sulla spettacolare Busa delle Vette. Si prosegue sul 801 AV2 a N perdendo quota per un primo tratto – attenzione ai primi traversi in caso di innevamento. Si ignora la deviazione a destra che scende alla vicina malga e ci si porta ora nuovamente in comoda salita sulla testata della Busa dove il già comodo sentiero si allarga e traversa ad E a raggiungere le tabelle al passo Piètena (2122 m – 0.50’).
Si lascia il segnavia e ci si alza su traccia a N in ripida e costante salita verso le formazioni rocciose della cima. Ci si dirige verso una evidente interruzione tra una prima formazione rocciosa a sinistra ed il blocco centrale che si aggira a destra e si percorre una valletta in vista della cima principale. Si raggiunge la base della cima ed una traccia su un rovinoso pendio detritico sopra il quale si risale con cautela un breve salto detritico appoggiato che termina su un forcellino. Ora a destra sotto la cresta della cima sul versante S si segue la traccia che corre sotto il filo e ci si alza sugli ultimi metri sino all’ometto di vetta di Cima Dodici (2264 m – 0.20’).

Dalla cima si rientra alle tabelle del sottostante passo di Piètena (2122 m – 0.15’).
A ritroso sul percorso di salita sino al passo Le Vette Grandi ed in breve si rientra al rif. Dal Piaz (1993 m – 0.50’).
Dal passo è facilmente raggiungibile il vicino Col Cesta su facile e comoda traccia lungo la dorsale fino alla panoramica cima (2068 m – 0.20’ a/r).
Dal rifugio si ripercorre l’itinerario di salita seguendo le scorciatoie del segnavia (1.30’) oppure più piacevolmente ma lungamente percorrendo la mulattiera di servizio (2.00’/2.30’) sino al PP (1015 m).

Percorso lungo ma facile se si svolge in condizioni ambientali ideali. Diversamente può essere delicato in caso di innevamento consistente, in particolare subito oltre il passo Le Vette Grandi e l’ultimo tratto per raggiungere passo Piètena. In presenza di neve la ripida salita finale dal passo non comporta problemi di orientamento ponendo la fascia rocciosa soprastante come riferimento.

Dal rif. Dal Piaz: 810 ad O per Busa di Cavaren/malga Monsampiano/passo del Pavione – 817 a NO per Vette Grandi/Col di Luna/Monte Pavione – 812 ad E per Forzelon/Pala Croce d’Aune/Valle di S.Martino
Dal passo di Piètena: 801 AV2 ad E per Piazza del Diavolo/forc. di Scarnia – 733 a NE per rif. Fonteghi

2020
Dario, Sergio e Michele
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