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relazioni

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Dolomiti - Zoldano
Punta/Ponta
1952 m
Val Zoldana-Brusadaz-Costa 1495 m
500 m
4 h
F
►►►►
nessuno

Grandioso balcone panoramico in Val Zoldana. Al centro tra Moiazza, Civetta, Pelmo e Antelao con ampia e libera visione anche su molte cime minori. Esclusi i periodi più caldi, escursione da effettuare tutto l’anno. Più interessante il giro circolare proposto che consente il rientro con alcune diverse varianti.

Dopo Forno di Zoldo e Dont, poco prima di Fusine, si devia a destra per Brusadaz, quindi su stretta stradina fino a Costa quasi a fine paese dove si parcheggia presso un piazzale (1495 m).

Ignorare qualche centinaio di metri prima del parcheggio una indicazione a sinistra per la cima, dalla mulattiera si rientrerà eventualmente al ritorno. Proseguire a sud fino al termine della stradina che ben presto si trasforma in sentiero 492 con indicazioni Col de Salera; questo si alza leggermente sulla costa lasciando intravvedere i primi panorami ad est sul Tamer, S.Sebastiano, passo Duran, Moiazza e Civetta. Si toccano alcuni tabià e poi il sentiero si restringe restando sempre nel bosco. Senza troppe ripide risalite man mano che il bosco si infittisce il pendio a destra si fa più scosceso e si attraversano alcuni brevi valloni; in caso di neve prestare attenzione anche ai segnavia. Si prosegue oltre una spalla panoramica sul
fondovalle di Forno e dopo un tratto quasi orizzontale anche se leggermente esposto si tocca il Col de Salera – indicazione (1623 m – 0.40’).
Ora ci si immette nella mulattiera che arriva da Forno di Zoldo segnavia 499 risalendo il ripido ma comodo versante sud del monte Punta. Lungo il tratto alcune indicazioni portano ai camminamenti militari nei dintorni. Il panorama si apre e poco a poco si abbandona l’alta vegetazione fino agli ultimi passi sotto la cima che si presenta improvvisamente nella sua
spettacolare posizione (1952 m – 0.50’).
Oltre ai citati monti ad est, si è al cospetto in primo piano del Pelmo e ad est dell’Antelao. Poco lontano a sudest il Monte Rite, Sassolungo di Cibiana, Sfornioi, Bosconero e Toanella e molti altri più lontani.

Si scende velocemente verso nord su 499 fino alla Forzela (attenzione in caso di neve a non perdere la forcella), quindi su 491 a sinistra per un veloce rientro al PP, oppure continuando su 499 fino a passo Tamai e poi a sinistra sui larghi tornanti della mulattiera con segnavia 497 fino alla chiesetta di Costa (1495 m – 1.30’).

Assieme al allo Spiz de Zuel ed il Monte Rite uno dei mitici balconi Zoldani. Forse il più bello per la posizione quasi sotto il grandioso versante sud del Pelmo. Da evitare nei periodi più caldi estivi ma raccomandabile in tutti gli altri mesi dell’anno. Con neve o bagnato il tratto intermedio del 492 può presentare alcuni passi delicati. Partendo presto si può risolvere facilmente in mezza giornata.

Da Col de Salera: discesa su 492 a Casal/Dozza/Forno di Zoldo
Dalla Forzela: discesa ad E per Zoppè di Cadore
Da passo Tamai: a N per incrocio con 472 AV1 Anello Zoldano per forc. Staulanza – rif. Venezia

2012
Serena, Gianni, Livio, Sebastiano e Michele
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