SomariTeam

relazioni

/Palantina00.jpg
Prealpi - Alpago
Forcella La Palantina - Antro delle Mate
1778 m
S.Anna-Vivaio 1077 m
850 m
4/5 h
F
►►►
cas. Palantina 1521 m (rud.)

Breve e facile escursione nel settore più meridionale dell’Alpago. Salita verso la dorsale confinaria con breve digressione al singolare Antro delle Mate con discesa per forc. La Palantina fin sotto l’omonima casera. Per il rientro le combinazioni lasciano spazio a numerose opzioni.

Da Valdenogher oppure da Tambre ci si porta presso la loc. S.Anna ed al bivio per Col Indes si prosegue brevemente sino a Vivaio dove si parcheggia presso una fontana fronte alla casa forestale (1077 m).

Si prosegue sulla rotabile per qualche minuto passando oltre loc. Pian Canaie (vecchio sito cimbro) ed il bivio a sinistra del 922 che può essere una delle opzioni di discesa. Si continua sino al successivo incrocio presso l’ampia radura dove la rotabile prosegue a destra per il Cansiglio. Si prosegue dritti sul 984 e la traccia diventa una larga forestale che si addentra nel bosco ed inizia a salire sensibilmente. Si ignora un’altra deviazione a destra assecondando la lineare prosecuzione dove i segnavia si tengono accostati a sinistra della forestale. Dopo un lungo tratto i segnavia si discostano di poco dalla mulattiera proseguendo tra gli alberi ma per reincrociarla poco oltre ed accompagnando sino ad una verde radura dove la si abbandona definitivamente (1300 m – 0.50’).
Ci si alza ora con decisione seguendo i segnavia sugli alberi risalendo un primo pendio e traversandone un successivo. La traccia risale alcuni canalini erbosi quasi sempre ben evidente traversando quindi a sinistra un marcato colle ed accostare un’aperta spianata. Il sentiero si districa ora tra gli alberi e con una breve risalita si porta ad un primo bivio con tabelle
(1653 m – 0.40’).
A sinistra si traversa su modesti saliscendi una bella zona carsica, aperta e verdeggiante e ci si porta al bivio successivo con il segnavia 993 (1690 m – 0.10’).
Ancora a sinistra traversando verso una selletta ed aggirando un pendio si perde sensibilmente quota e si perviene ad una ampia valletta contornata a destra da alcuni colli erbosi e fasce rocciose. Dalla tabella che direziona per l’Antro delle Mate si prosegue a destra lungo una traccia che traversa le prime alture oppure risalendo alcuni canalini erbosi più ripidi ma
che comunque riprendono la traccia poco sopra. Si sale sotto una scura fascia rocciosa sotto la direttrice che scende dallo Zuc Torondo e con gli ultimi metri in salita si perviene alla larga entrata della grotta dell’Antro delle Mate la cui volta presenta una larga apertura, segno di antico cedimento, e dove è comoda una sosta (1737 m – 0.20’).
Dall’apertura ci si dirige a N restando in quota lungo un vecchio camminamento dove si rinvengono alcuni segnavia gialloazzurri. Si rimonta il vicino colle e ci si porta sul pianoro soprastante dove si incrocia il segnavia 929 che arriva dal rif. Arneri in vista della vicina ampia sella di forc. La Palantina distante solo qualche minuto a ridosso del vicino monte Forcella (1778 m – 0.10')

Si scende oltre il valico inizialmente su ripide ma facili roccette e seguendo più sotto un comodo tratto sul lato sinistro del pendio. Dopo l’incrocio con la traccia che scende da forc. La Palantina Alta si entra nel bosco e lungo un comodo canale si traversa al limite di una larga depressione arrivando alle costruzioni di cas. Palantina con la sua travagliata storia (1521
m – 0.20’).
Per il rientro si descrivono tre opzioni ma dalla casera sono possibili anche altre combinazioni.
- Si scende dalla casera verso l’impianto meteorologico poco sotto sul segnavia 922 AV6 che, dopo un buon tratto nel bosco, si raccorda sulla dorsale tra la Val De Piera e la Val Bella seguendone lungamente il piacevole profilo nel bosco e riporta a Pian Canaie da cui in pochi minuti sulla rotabile di salita a Vivaio (1077 m – 1.30’).
- Si rimane in quota seguendo le indicazioni verso O per l’incrocio col 923 AV7 seguendo inizialmente la traccia dopo le tabelle. Al primo bivio si prosegue a destra traversando brevemente in quota per raccordarsi al 923 AV7 che arriva dal rif. Semenza e quindi a sinistra con una breve risalita intermedia sino ad un incrocio di mulattiere (1402 m). Allo stesso si può arrivare seguendo i segnavia C che dal primo bivio, dopo le tabelle, staccano a sinistra e comportano una più sensibile risalita all’incrocio stesso (1402 m – 0.20’).
- Dalle tabelle si seguono la indicazioni a destra per il Sasso della Madonna risalendo brevemente ad aggirare il Col del Cuc. La traccia si fa più stretta e scoscesa con caratteristiche di cengia erbosa per traversare sotto le pareti e portarsi sul pianoro con vista sul Laste e Cavallo presso il grosso Sasso della Madonna (1620 m – 0.20’). Quindi a sinistra in ripida discesa sul 923 sino alla sottostante bella spianata delle Baracche Mognol e seguendo ora la larga mulattiera sino all’incrocio di cui sopra (1402 m – 0.30’).
Dal crocevia si possono seguire i segnavia a SO che si mantengono a lungo sulla dorsale, incrociano ben più sotto una forestale e proseguendo sulla costa sopra la Val de Piera riportano a Vivaio (1077 m – 0.40’).
Altra variante comporta la prosecuzione a N sul 923 AV7 sino alla sbarra d’accesso che introduce all’aperto Pian delle Lastre e seguendo la rotabile a sinistra si passa malga Pian Grant, Col Indes e ci si riporta a Vivaio (1077 m – 1.00’).
Altre tracce e mulattiere consentono, in zona, di traversare lungamente nel bosco sopra i fabbricati ed evitando la rotabile ma senza l’ausilio di rilevamento gps è facile perdere i riferimenti se non si conosce bene la zona.

Percorso con facile approccio alla linea dorsale confinaria e rilassanti traversi in una bella zona carsica, come pure da visitare il singolare Antro delle Mate. Per la discesa dalla forcella va verificato l’eventuale innevamento che può presentare cornici sul versante di discesa. Per il rientro le combinazioni si sprecano ma si raccomanda attenzione sulle numerose tracce di discesa senza segnavia come per la mancata corrispondenza di alcune erroneamente segnalate nelle cartine.
Piacevolmente rilassante la discesa nel vasto bosco di faggi che porta alla rotabile delle malghe.

Dal bivio q. 1653: tracce a N per dorsale con raccordo sul 993 per Col Cornier/rif. Arneri – 984 a S per Cansiglio
Da cas. Palantina: 929 AV7 a NE per Cimon di Palantina
Da Sasso della Madonna: 923 AV6 a NE per rif. Semenza

2017
Dario, Luca e Michele
static map
0

PrivacyMenu